Lo studio medico Garozzo, della dott.ssa Valentina Garozzo, è orientato alla cura e all’attenzione delle problematiche ginecologiche ed ostetriche delle donne, rivolgendosi alle pazienti con disponibilità e professionalità. Lo studio fu avviato dal padre, il prof. Gaetano Garozzo, circa trent’anni fa.
La dott.ssa Garozzo si occupa di follow up ginecologico ed ostetrico ed ha al suo attivo una lunga esperienza nell’attività medica offrendo alle pazienti un percorso assistenziale volto alla massima attenzione e sicurezza.
In questi anni, la dott.ssa Valentina Garozzo, ha aumentato i servizi offerti e l’innovazione tecnologica delle strumentazioni diagnostiche al fine di offrire una maggiore completezza delle prestazioni mediche.

Lo studio è aperto: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Domenica chiuso.

Posteggio adiacente allo studio.

PREVENZIONE DEL TUMORE DEL COLLO DELL’UTERO

In Italia ogni anno si manifestano circa 3500 nuovi/casi annui di tumore del collo uterino, che oggi sappiamo essere causato dall’infezione del Papilloma virus umano (HPV)  che ha una via di trasmissione sessuale ed è in grado di generare un infezione del tutto asintomatica capace di provocare, nel tempo, alterazione delle cellule del collo uterino fino al tumore.

Da qui l’importanza di rilevare alterazioni delle cellule del collo dell’utero precocemente, mediante  un esame affidabile e completo e di facile esecuzione come il DUOPAP che unisce in un’unica ricerca  la maggior precisione del pap test su strato sottile Thin prep alla ricerca ed eventuale tipizzazione del virus HPV. Si esegue come il pap test ma, oltre ad una maggiore capacità di determinare la presenza di cellule anormali, è in grado di diagnosticare l’infezione da HPV. Questo approccio COMBINATO è infatti in grado di riconoscere oltre il 97% dei casi la presenza di una anomalia che può provocare l’insorgenza del tumore del collo dell’utero.

Come prepararsi all’esame:  È consigliabile non avere rapporti sessuali nei due giorni precedenti all’esame, così come non è opportuno usare creme, gel o ovuli le 12 ore prima dell’esame, poiché queste potrebbero compromettere o falsarne l’esito. Si ricorda che l’uso di contraccettivi orali (pillole) o intrauterini (per esempio la spirale) non influisce sul risultato, inoltre che l’esame può essere effettuato anche durante la gravidanza.

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Lo studio medico. La dott.ssa Valentina Garozzo.

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